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Campionati Europei atletica leggera 7-12 Giugno 2024 - "La preda si fa medaglia"

Si è svolto ieri l'atto conclusivo degli Europei di atletica leggera che si sono tenuti a Roma dal 7 al 12 Giugno.


Si è trattato di un appuntamento che mai avremmo potuto immaginare con questi risultati.

Per la prima volta Il nostro medagliere , nella storia della competizione, che si svolge ormai dal 1934, risulta essere il migliore.


È una enorme soddisfazione per tutto lo sport italiano che ha saputo costruire, con il tempo, un gruppo di atleti capaci di compiere imprese incredibili.

Per la prima volta nella Storia l'atletica si pone infatti, come fiore all'occhiello di tutto lo Sport italiano.

Finalmente, grazie all'organizzazione del CONI, abbiamo saputo creare uno staff di tecnici in grado di costruire una squadra di atleti capaci di esprimere altissimi livelli di rendimento.


È un grande riconoscimento per il nostro sport che aveva visto per un lungo periodo l'atletica leggera relegata in segmenti di nicchia che finalmente hanno raggiunto i livelli popolarità storicamente legati ad altre discipline sportive.


Il risultato di oggi premia l'intero ambiente ed è motivo di spinta per le nuove generazioni verso il più nobile e antico degli sport; l'atletica leggera.


L'origine stessa della parola atletica dal greco "athlos "lotta", "combattimento" ‒ esprime nel suo senso più ampio le capacità dell'uomo che, originariamente in quell'insieme di gesti, misurava le sue capacità di sopravvivenza.


Rimarranno nella storia le immagini delle imprese dei nostri ragazzi, a volte racchiuse solo in pochi secondi, che trasformano quel gesto atavico, nel raggiungimento di una vittoria.

È così che "la preda" si fa medaglia!


Onore e gloria alla nostra compagine di atleti, che ha dato lustro al nostro sport, portandolo ai vertici mondiali.


Finalmente l'equazione "Calcio=Sport" viene in qualche modo ridimensionata, l'Italia dei "calciofili" forse non condividerà, ma questi ragazzi, sotto il profilo dell'impegno sportivo, della serietà e dell'appartenenza non sono secondi a nessuno.

Grazie a loro abbiamo potuto esultare gioire, accompagnare idealmente i loro gesti e partecipare alla loro fatica, sostenendoli con la forza della nostra passione sportiva.


Una settimana di gloria puntualmente condivisa in prima persona dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha così suggellato con la sua presenza questa manifestazione svoltasi a Roma nello stadio del Foro Italico.

E che dire del grande impatto emotivo che il nostro Tamperi ci ha dato in quell'abbraccio spontaneo e carico di affetto nei confronti del capo dello Stato?


C'era in quel gesto il riconoscimento di un intero popolo verso la sua figura più rappresentativa.

Così come fece Pertini in occasione della Coppa del Mondo nell'anno 82 con la nostra nazionale di calcio, ieri, nello stesso modo, il nostro Presidente, ci ha regalato un'altra pagina da scrivere negli annali sportivi.


Viva lo sport, viva i nostri atleti, viva l'Italia.

 
 
 

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