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La vita è una cosa meravigliosa Commento linkedin 7/11/2025



È vero, c'è un momento della nostra vita in cui ci rendiamo conto che abbiamo bisogno non di felicità, non di successo, non di grandi progetti, ma di serenità.

Quella serenità che non è data, necessariamente dai fatti, ma dal nostro modo di viverli.

È un approccio che richiede consapevolezza; di una presa di coscienza rispetto alla propria esistenza che ci renda più liberi, meno condizionati da ciò che ci circonda.

Ciò avviene, appunto, quando ci rendiamo conto che il nostro stato d'animo non è un barometro che indica il "brutto ed il bel tempo", ma il modo di relazionarci agli eventi indipendentemente dalla loro natura.


È questo il passaggio decisivo della vita di ogni essere umano che cambia il nostro modo di correlarci con il mondo che ci circonda.


La consapevolezza è determinata dalla nostra coscienza; dal modo in cui siamo capaci di leggere la realtà nel suo significato più ampio.

È quanto più questa capacità si affina tanto più il nostro giudizio si fa più libero; non inficiato da condizionamenti esterni.


È l'equilibrio che tale consapevolezza riesce ad infondere che permea i tanti stati d'animo che oscillano nelle nostre coscienze.

L'equilibrio è un termoregolatore che trasforma le nostre reazioni communtandole in un flusso più uniforme e moderato che riesce a trasmettere la vera felicità.


È un processo che accompagna gran parte della nostra esistenza; ed è quel meccanismo per cui si afferma, comunemente, che i "vecchi sono saggi".


Per questo "i vecchi" o i meno giovani hanno l'abitudine di

ponderare le proprie azioni; perché i loro criteri di giudizio sono temprati dall'esperienza,

e dalla pratica.


Quella di poter considerare la propria vita "dall'alto" dei propri anni, non è un vezzo, non è una capacità, è semplicemente la fortuna di aver vissuto e di avere cognizione di quel vissuto.


Quando si sono prese, ormai, le necessarie distanze da quelle variabili che accompagnano la vita di ogni essere umano che si esprimono in euforia, delusione, illusione, esuberanza e via di seguito; quell'insieme viene convogliato in quell'unico fondamentale giudizio: "La vita è una cosa meravigliosa".


Ma la vera e sostanziale felicità è quella di capire di averla vissuta.

 
 
 

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