
Elezioni Europee - 8 e 9 Giugno 2024
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- 7 giu 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 8 giu 2024
Ci siamo, domani Sabato 8 Giugno e Domenica 9 si voterà per il rinnovo del parlamento Europeo.
Si tratterà del voto forse più importante da quando l'Europa ha tenuto la sua prima sessione costitutiva il 19 marzo 1958 a Strasburgo con il nome di "Assemblea parlamentare europea".
Sono passati circa tre quarti di secolo da quella data e l'unione ha contribuito con il suo operato a regolare ed armonizzare la vita economica e politica di tutti i Paesi che via, via hanno accompagnato la crescita dell'Europa fino all'attuale traguardo dei 27 Paesi partecipanti.
Possiamo affermare di aver fatto un buon lavoro e di essersi impegnati, tutti, per poter dare alla nostra Unione una maggiore valenza economica, politica e sociale, ma la sfida più importante la dobbiamo affrontare ora.
Con due guerre in corso che minano i già precari equilibri internazionali dobbiamo promuovere azioni politiche adeguate, dare risposte che possano ristabilire scenari di cooperazione e di solidarietà tra i popoli.
Per farlo abbiamo, alle porte questo importante esame elettorale che dovrà dare risposte in merito alle nuove alleanze ed ai possibili scenari che si apriranno, non facciamo a meno del nostro diritto - dovere di votare.
Non rinunciamo a questa possibilità di dare con il nostro voto un risultato che potrebbe contribuire a formare alleanze e/o iniziative, capaci di dare quelle risposte che tardano ad arrivare.
Non ci neghiamo la possibilità di rispondere attraverso il voto democratico alle tante richieste che l'attuale realtà ci pone.
Non cadiamo nel gioco politico di chi ci chiede di votare sperando poi che l'assenteismo possa in qualche modo premiare il proprio simbolo.
Ma soprattutto non smettiamo, mai, di credere nella cultura democratica e non cediamo all'inganno di credere che il nostro voto non cambierà nulla.
Ebbene la nostra scheda ci aspetta, i nostri seggi sono pronti a riceverci, il nostro voto ci chiede di essere espresso.
Non manchiamo a questo appuntamento, rendiamoci partecipi del nostro futuro.
"La Storia siamo noi" ed abbiamo la possibilità di scriverla con il nostro voto.
Le guerre di Ucraina e nella striscia di Gaza hanno visto la morte, complessivamente, di poco meno di 50.000 persone.
Forse possiamo fermare questa carneficina e dobbiamo provare a farlo con tutti i nostri mezzi.
La nostra arma più potente è il voto ed abbiamo l'obbligo di usarla.
Confidiamo in un mondo che possa essere bombardato con le parole "Pace" e "Libertà" e speriamo di poter raggiungere il nostro obiettivo.
Buon voto a tutti voi.







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