Europei 2024: l'Italia del calcio torna a casa tra I mugugni
- pagineedaltro
- 29 giu 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Si conclude con l'ennesima brutta figura l'avventura dell'Italia ai campionati Europei di calcio 2024.
Come già accaduto nelle precedenti gare la nostra squadra si è presentata in campo priva di idee senza saper trovare soluzioni che potessero creare la benché minima preoccupazione alla compagine Svizzera.
Ancora una volta abbiamo fatto una pessima partita chiudendoci nella nostra zona mediana del campo subendo, per gran parte della gara, la pressione degli avversari che avrebbero meritato un risultato ancor più di sostanza.
Il grande assente, per quanto ci riguarda è stato nuovamente il gioco. Non siamo, infatti, stati capaci di trovare una chiave tattica che potesse in qualche modo permetterci di creare occasioni, degne di questo nome.
Il goal di Freuler al 37° è stato, pertanto, soltanto, il giusto suggello ad una incontestabile supremazia.
La marcatura, infatti, è maturata dopo un primo tempo in cui gli elvetici hanno espresso il loro gioco sempre in chiave offensiva impedendoci di ragionare e soprattutto risultando sempre, dal punto di vista atletico, più tonici e determinati.
Anche l'avvio del secondo tempo è iniziato nel peggiori dei modi consentendo a Vargas al 46° di lasciare partire dai 20 metri un destro a giro che ha superato l'incolpevole Donnarumma. Palla all'incrocio dei pali e punteggio sul 2 a 0.
La reazione dei nostri si è tradotta in una sterile controffensiva dettata esclusivamente dell'orgoglio ma senza una sufficiente logica di gioco.
Dopo il quarto d'ora del secondo tempo, tra gli stessi giocatori è emerso un malcelata rassegnazione per la manifesta incapacità di trovare soluzioni valide.
Un Italia da dimenticare che dopo essere riuscita con una buona dose di fortuna a
qualificarsi agli ottavi, ha manifestato, anche in questa occasione, tutti i suoi limiti.
In qualità di Campioni di Europa in carica avremmo dovuto arrivare a questo appuntamento con una ben altra carica psicologica ed una maggiore convinzione.
Tornare a casa con la coda tra le gambe è certamente il peggiore degli epiloghi che avremmo potuto immaginare. Non siamo riusciti mai a trovare in campo il giusto equilibrio lasciando sempre l'iniziativa all'avversario.
Il mister Spalletti dovrà rivedere subito i suoi piani se vorrà per i futuri impegni della Nazionale, avere soluzioni vincenti.
Una grande delusione per tutta l'Italia del calcio.
Non poteva finire peggio.







Commenti