I defunti
- pagineedaltro
- 9 nov 2024
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 10 nov 2024

Buongiorno a tutti voi
Ho scritto questa poesia dedicata ai defunti qualche anno fa dopo aver fatto visita ai miei cari.
Durante la scrittura sono stato accompagnato da questa meravigliosa sinfonia di Chopin che certamente conoscerete.
Il brano "Spring waltz", questo è il titolo, ha la capacità di accompagnare attraverso l'ascolto la propria anima in un percorso emotivo che coniuga passato e presente.
La sensazione che ho provato ed ho descritto è stata quella di una profonda serenità, un modo di rivivere e riconciliarsi con chi ci ha preceduto; di scoprire che quel passato vive ancora in virtù dei sentimenti che abbiamo vissuto e condiviso con coloro che abbiamo amato.
I defunti
Ho percorso il breve viale alberato
che porta alla cappella
per raggiungerti
sono sceso tra le tombe
accompagnato dalla vivacità dei colori e dal profumo dei fiori
ho visto scorrere in una lunga sequenza di lapidi
date e volti
ed ho sentito la carezza dei loro sguardi
non appena voltato l'ultimo corridoio
ti ho vista sorridere
ti ho salutato
ho preso la scala
ho tolto i vecchi fiori
ed ho messo i nuovi
Poi mi sono avvicinato ed ho sentito la tua voce!
Mi è sembrato che mi volessi chiedere qualcosa ed ho percepito per un attimo il calore del tuo abbraccio
Sono rimasto in silenzio
C'era un brusio di voci
un calpestio leggero di passi
Mi sono voltato
ed ho visto decine di persone
aggrappate alle anime dei loro cari
Nel gioco delle umane vicende
non uccide la morte
è la vita che consuma i suoi giorni
e solo l'amore è immortale
Riposa in pace madre
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