Maggio
- pagineedaltro
- 20 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Il mese di Maggio nel nostro emisfero boreale, rappresenta soprattutto da un punto di vista ambientale, la rinascita della natura.
Maggio è infatti il mese principe della primavera che, finalmente, ritrova i colori, i profumi e le specie che, dopo il letargo invernale, si riappropiano del loro habitat.
Basti pensare alle rondini che, specialmente, nei piccoli centri di campagna, coi loro voli gioiosi, colorano l'aria.
Ma la primavera, oltre che per l'ambiente, influisce in modo benefico e rigenerativo anche per gli esseri umani.
Il suo nome ha origine dal nome "Maia Maiestas" che rappresenta una figura della mitologia romana, ovvero, la dea della fecondità e dell'abbondanza che i Latini festeggiavano il primo di Maggio; giorno in cui si celebrava la figura della Madonna.
Figura che si colloca, quindi, anche come "Maius" , "Madre maggiore ed abbondante". Definizione attraverso il quale il mese di Maggio, acquisisce, letteralmente, il suo valore più importante.
Anche da un punto di vista letterario il mese di Maggio ha sempre rappresentato un momento gioioso e spensierato della vita.
Lo stesso Leopardi, infatti, ebbe modo di citarlo in
"A Silvia": "Era il Maggio odoroso e tu solevi così menare il giorno".
Altra citazione di rilievo è quella di Giorgio Caproni che nella sua poesia che prende appunto il nome di Maggio, così lo descrive:" Ameno
mese di maggio! E come alle folate calde dall’erba risollevi i prati ilari di chiarore, alle briose
tue arie...etc".
Infine, sotto l'aspetto poetico come non ricordare la famosa "Maggiolata" di Giosuè Carducci? "Maggio risveglia i nidi, Maggio risveglia i cuori, porta le ortiche e i fiori, le serpi e l'usignol".
Probabilmente, per tutti questi aspetti, Maggio è stato definito anche il mese dell'amore. Non a caso, infatti, viene associato ai fiori ed alle rose, in particolare. E per lo stesso motivo si celebrano, molto spesso, i matrimoni.
Fra i tanti proverbi che provengono da ogni regione d'Italia quello che forse lo rappresenta meglio è, infatti: "Aprile fa il fiore e a Maggio si ha il colore".
Difficile non trarre in questo periodo dell'anno stupore, interesse ed emozioni che possono toccare la nostra sensibilità. Anche il lungo irraggiamento solare, può suscitare, infatti, euforia, gioia o serenità.
Ed è da questo stato d'animo che è nata questa mia poesia scritta proprio in questo periodo dell'anno.
Il giardino
Il giardino vibra di colori
i tulipani sono grattacieli in fiore
sovrastano primule e viole
Apoteosi di sole
Fremito d'alberi in armonia col vento
speme di primavera nelle corolle incerte
piovono....
apostrofi d'aria iridescente







Commenti