Un Italia miracolata approda agli ottavi di finale

Un lungo weekend di sport si è concluso ieri in tarda serata con la miracolosa qualificazione degli azzurri agli ottavi di finale dei campionati Europei di calcio.

C'è da dire, infatti, che questa volta l'azzurro della nostra maglia tratto dallo stendardo di Casa Savoia ( ispirato allo stesso casato dal mantello di Maria Vergine) ha prodotto l'insperato miracolo che ci ha salvato dell'eliminazione.

Presumibilmente, lo stesso Donnarumma avrà potuto giovarsi in qualche modo , viste le sue straordinarie prodezze, di tale intercessione, opponendosi con il suo indiscusso talento ai tentativi dell'avversario.

Una partita che ha, comunque, lasciato molte perplessità sull'effettivo valore della nostra nazionale che ha rinunciato, già dall'inizio ad affrontare a viso aperto la compagine Croata.

La consapevolezza che il pareggio avrebbe consentito un comodo passaggio del turno ha condizionato il nostro comportamento in campo, tanto de sembrare impacciati ed impreparati sotto il profilo atletico. Una partita da dimenticare che ha visto risorgere dalle ceneri la vecchia tecnica del catenaccio; tecnica che non ha mai offerto spettacolo e che, come successo ieri, ha ,invece, espresso una sensazione di inferiorità rispetto all'avversario.

Il goal di Zaccagni al 98' a seguito dell'unica vera azione di gioco dell'intera partita segna, infatti, un fatto del tutto, avulso e per questo ancor di più inaspettato.

Solo pochi secondi prima gli occhi sbarrati di Buffon sulla panchina esprimevano, infatti, tutta l'ansia e l'insoddisfazione di un match che mai eravamo riusciti ad interpretare.

E d'altra parte le interviste effettuate a fine gara ai nostri giocatori e all'allenatore Spalletti testimoniano quasi una incredulità collettiva per l'inatteso risultato.

Onore e gloria alla Croazia che ha disputato l'incontro con impegno ed attenzione quasi per l'intera partita, imponendo così con il goal di Modric la superiorità del proprio gioco.

Per quanto ci riguarda messo da parte questo capitolo vedremo quale sarà la reazione

contro la Svizzera Sabato prossimo all'Olympiastadium di Berlino dove si giocheranno i quarti di finale.

Facciamo in modo che tutti sappiano che i miracoli hanno un carattere di eccezionalità e che non sempre potremo trarne giovamento.

Confidiamo, invece, in un atteggiamento di gioco più aperto e coraggioso, che riesca ad esprimere un calcio brillante ed efficace.

Questo ci aspettiamo e non altro dalla nostra Nazionale.