Wimbledon 2024 - Musetti si sostituisce a Sinner ed approda con merito alla semifinale.
- pagineedaltro
- 11 lug 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Impossibile non rallegrarsi dell'impresa di ieri di Musetti che ha portato i colori italiani nella semifinale di Wimbledon mettendo in evidenza la sua crescita sotto il profilo del gioco nonché sotto l'aspetto psicologico.
Ci voleva, questa "rivincita" in chiave tricolore dopo le difficoltà di Sinner nell'incontro con Medveded di Martedì 9, che ha dovuto affrontare un match con una forma fisica insoddisfacente.
L'impresa di Musetti ci ha riempito di gioia e qualora ce ne fosse stato bisogno ha dimostrato la vivacità e la validità del Tennis italiano.
Un bravo, incondizionato, al nostro giocatore, ad oggi al 25 posto del ranking, contro un Fritz che vantava la 12 posizione.
Una partita interpretata ed affrontata nel modo propositivo da entrambi i giocatori che non si sono risparmiati nello sfoggio dei loro colpi migliori, mostrando a tratti un tennis stellare che ha trovato l'approvazione del pubblico di Wimbledon.
Un vero divertimento per chi ha avuto la fortuna di assistere all'incontro che non è mai stato noioso; con scambi sempre, sorprendenti e mai scontati.
Una partita sempre in altalena che ha visto due set vinti da Fritz (il primo ed il quarto) e tre da Musetti (secondo, terzo e quinto) senza mai concedersi un attimo di pausa, cercando di esprimere sempre il tennis migliore.
Un grande traguardo dopo Berrettini che aveva centrato nel 2021 il medesimo risultato arrivando nelle semifinali del glorioso torneo, dopo 61 anni dall'ultima volta di un Italiano. Stavolta sarà Musetti che avrà la possibilità di giocarsi la finale contro nientepopodimeno, che sua maestà Djokovic, ormai completamente ripresosi dall'infortunio al Roland Garros.
L'incontro con il grande campione sarà per l'Italiano un test di prova che potrà dare indicazioni precise sul suo futuro e sulle reali possibilità di entrare stabilmente nel gotha del tennis mondiale.
E comunque finirà avremo, pur sempre, la conferma che il nostro tennis si è ormai attestato ai vertici di questo sport, potendo competere a viso aperto con le Nazioni che ne hanno fatto la storia.
Aspettiamo di vedere cosa succederà domani, con la certezza che il nostro Musetti non si farà certo intimidire dalla fama del suo illustre rivale con il quale disputerà, probabilmente, la partita più importante della sua carriera.
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