Giudizio e pregiudizio- Commento
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- 23 feb
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Aggiornamento: 1 apr
Buon pomeriggio, di seguito alcune considerazioni in merito all'argomento.
Quello del giudizio è senz'altro un previlegio che appartiene, a pieno titolo, alla natura umana.
L'uomo per sua indole, in qualità di essere dotato di ragione, ha la prerogativa di potersi esprimere e di giudicare secondo il suo modo di sentire e valutare; e' un processo che riguarda la sua sensibilità, la sua coscienza e soprattutto la sua intelligenza.
Ogni persona quindi "produce" il suo giudizio secondo i suoi parametri; giudizio che, naturalmente, avendo il carattere dell'individualità non può essere inteso come "universale".
Inoltre nel giudizio, oltre ai fattori sopra indicati, si uniscono elementi legati all'educazione ed al buon senso che sappiamo non essere, qualità, comuni a chiunque.
Questa premessa, infatti, appare necessaria, se vogliamo in qualche modo essere capaci di dare alle critiche un valore comunque relativo e non assoluto.
Una volta acquisita questa consapevolezza si può iniziare ad attuare strategie di difesa in grado di poterne attenuare gli effetti.
D'altra parte la vita di ogni essere umano è costellata da circostanze in cui si può incorrere in giudizi, spesso troppo severi e non possiamo pensare che ciò non avvenga perché il giudizio rappresenta una reazione, spesso, involontaria; un modo di difendere la propria persona mettendo l'altro in cattiva luce.
Ognuno, quindi, deve essere in grado di dotarsi di una adeguata "protezione" e di non lasciarsi coinvolgere e trascinare in un vortice di, ingiustificata, negatività.
Altra cosa e ben più grave è il pregiudizio, perché nasce da valutazioni che non hanno nessun presupposto, ma si basano esclusivamente, su elementi preconcetti.
In questi casi sarebbe opportuno agire con determinazione mettendo, subito in chiaro, con chi di dovere, il torto subito.
Tra l'altro il pregiudizio se condiviso con altri individui può dare luogo ad atti che limitano la libertà personale. Si pensi a categorie di persone che per loro natura esprimono "personalità diverse".
Infatti se il giudizio è "umano", il pregiudizio può trasformarsi in una pratica distintiva e "disumana" ed, in ogni caso, chi ne è vittima deve immediatamente segnalare l'abuso.
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