La stanza di nonna Luisetta
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Ho scritto questa poesia molti anni fa per ricordare una vecchia nonna che ha attraversato nella sua esistenza tutto il secolo scorso.
La poesia che riprende lo stile del crepuscolarismo descrive, grazie all'immagine della sua stanza, tramite gli oggetti, il suo stile di vita, le tradizioni e le usanze che hanno accompagnato il suo cammino.
Essendo profondamente cattolica e devota alla figura della Madonna, scrissi questi versi proprio durante il mese di Maggio.
La stanza di nonna Luisetta
La stanza di nonna Luisetta
col letto di ferro battuto
ha il profumo appena svanito
di basilico, menta e violetta
in un quadro appeso sul muro
con lo sguardo aperto al futuro
sorride
profeta di pace nel mondo
Giovanni Paolo Secondo
di lato, sul suo comodino
c’è il ritratto di nonno Paolino
e vicino
in un angolino
col volto gentile di donna
c’è un icona con la Madonna
tra i tesori di nonna Luisetta
c’è uno scrigno di tanti anni fa
c’è un rosario
una sedia di paglia
due ferri per fare la maglia
e il sapore del tempo che va
di fronte, ai piedi del letto
riposto nel suo canterano
c'è un pettine d'osso ingiallito
una vecchia forcella, un uncinetto
e il refe di lino per fare il merletto
Nel mondo di nonna Luisetta
c’è un intesa tra il giorno e la notte che sembra perfetta
il giorno non và mai di fretta
la notte è lì che ti aspetta
le voci, i colori, le gioie,
le ansie, i dolori
si succedono lenti
senza rumori
le rughe del tempo son come mattoni
uno su l’altro a mietere i giorni che passano piano
e cadenzano i suoni
col ritmo dell’uomo e delle stagioni
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