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La parola scusa



Probabilmente non ci siamo mai soffermati sul vero ed intrinseco significato della parola “scusa”.

Provate a pensare quante volte nella vostra vita vi siete trovati nella condizione di doverla usare e non lo avete fatto lasciando così aperto quel vuoto che si crea  nel momento in cui si nasconde il peso di una colpa.


La vita di ogni essere umano è costellata da miriadi di situazioni in cui ci si trova nella condizione di dover pronunciare questo fatidico vocabolo.


La parola “scusa” dal latino  “excūsare, der. di «causa, colpa” consente infatti di riconoscere, anzitutto, oltreché la responsabilità di una “colpa”,  la volontà di esprimere alla parte offesa la propria disponibilità a rivedere il proprio giudizio.


Chiedere scusa richiede anzitutto una grande umiltà ed un'elevata capacità di empatia. Qualità che non sempre si evidenziano e che richiedono, spesso, un processo interiore diverso per ogni individuo.


Pensate a quante volte avete avuto uno screzio con una persona e non avete trovato la forza ed il coraggio di riconoscere il vostro errore.

Può sembrare una sciocchezza ma questo è un aspetto determinante affinché la vostra vita possa essere vissuta con coerenza e correttezza.


Nella nostra coscienza ci sono decine, centinaia di volte in cui non siamo riusciti a pronunciarla. Il risultato è quello di creare legami mai sinceri e affidabili che restano sospesi in un limbo dal quale non potranno mai emergere.


La parola scusa è invece una sorta di “salvavita”; un interruttore pronto ad accendersi nel momento in cui ci rendiamo conto di aver sbagliato esprimendo un giudizio sommario o troppo forzato.


Se fossimo capaci di usare questo termine con semplicità ed immediatezza avremmo sicuramente liberato l'umanità da un peso enorme. Tante inutili e lunghe diatribe potrebbero essere evitate favorendo un migliore equilibrio nelle relazioni umane.

Pensate a quante volte i rapporti si inaspriscono  e non si è più capaci di rimediare. Uno “scusa” detto subito con convinzione e semplicità può evitare giorni, mesi ed anni di cattivi rapporti.


Cerchiamo di insegnare ai nostri figli, fin da bambini, il significato profondo di questo termine. Educhiamoli alla comprensione ed all'ascolto dell'altro senza voler necessariamente imporre la propria opinione.


Diamo l'esempio se ci troviamo nella condizione di farlo, di riconoscere i nostri torti. Dire scusa non significa sottomettersi, ma avere rispetto dell'altro, tanto più nell'ambito lavorativo. E’ una forma di comprensione e gentilezza.


Ma soprattutto, quando le vostre discussioni riguardano i vostri rapporti più cari, fate attenzione. Non partite mai dal presupposto di avere ragione; datevi, anche, 

la possibilità di sbagliare. Se sarete capaci di farlo, difficilmente, potrete avere rimpianti.


E allora ditelo scusa, ripetetelo, fatevi capire. Ne va della qualità  della vostra vita.







 
 
 

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