Roberto Vecchioni commento post Linkedin del 14/10/2024
- pagineedaltro
- 14 ott 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 1 apr
Caro Roberto
Mi scuso per il tono confidenziale, ma ne faccio uso per quel senso di appartenenza ad una generazione, ormai in via di estinzione, che ha dato e ricevuto molto dalla vita.
Io sono, infatti, uno di quelli che hanno avuto la fortuna di vivere in quell'arco di tempo che va dell'immediato dopoguerra fino ai giorni nostri.
Un periodo che ha dato al mondo per oltre mezzo secolo, il maggiore sviluppo sia dal punto di vista economico che tecnologico; che ci ha offerto, anche sotto l'aspetto delle idee e dei cambiamenti, i risultati migliori.Un lungo periodo di pace, di prosperità , di speranze, di sogni.Un arco di tempo in cui l'uomo ha scritto la Storia partendo dalla pace, non dalla guerra.
Un tempo in cui le parole odio e l'intolleranza venivano finalmente, perlomeno nelle intenzioni, messe al bando.Un tempo in cui si credeva ancora nei sogni e nei sentimenti. In cui si ponevano le basi per un mondo migliore.Ebbene chi ha avuto la fortuna di vivere questa esperienza ha vissuto forse, il periodo più bello della Storia. Tanto che potremmo ridefinirlo come la "Storia della pace"
Ho fatto questa premessa perché nelle tue parole, nei tuoi discorsi, ritrovo molto di quel passato, di quelle speranze.
Ricordo tutte le tue canzoni, ma soprattutto, con grande emozione, "Figlia" che cantavamo a squarciagola e che accompagnava con altri tuoi capolavori , le nostre giornate. "Figlia, figlia. Figlia sei bella come il sole, come la pioggia, come la neve come il mare, perché sei nata il giorno...." e poi "i sogni, i sogni, i sogni vengono dal mare..." e "tu grida forte, la vita contro la morte"Queste tue parole, che ritrovo, anche, nel testo del post, rappresentano in ogni suo aspetto il genere umano, ritornano in ogni tua canzone, in ogni discussione, direi in ogni occasione. Ritornano perché vivono dentro di te, nella tua vita, nelle tue emozioni, nel tuo cuore.
Ed è bello ritrovarti, oggi come ieri, con quella stessa spontaneità, quell'amore per la vita, quella passione che solo anime grandi possono dare.Grazie del tuo esempio Roberto ne avevamo bisogno.
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