Si chiamerà futura
- pagineedaltro
- 24 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Quando apri’ gli occhi vide sul display dello schermo multimediale “06,00-21.6.2125 - Goodmorning Giulia” - poi subito dopo udi’ le note di “Mattino” di Krieg.
Il suo drone HSS acronimo di -Home Safety System - iniziò, così, i suoi controlli di rito:
“Buongiorno Giulia, dammi la tua mano per favore”
Giulia senza aprire gli occhi gliela porse.
Sentì sul polso, per qualche secondo una leggera pressione del sensore e la sua voce:
“Grazie Giulia, ora ti darò il report”
Pochi secondi dopo iniziò la lettura del report:
Pressione sanguigna buona
Battito cardiaco buono
Tasso glicemico buono
Qualità sonno buono
Temperatura 36,6 gradi.
Poi continuò:” Ti ricordo che il tuo “Fly bus” passerà alle 7,00 nell'Air Zone.
Intanto lo schermo multimediale alla voce lavoro, in quanto giornalista accreditata, le ricordava la nota del "Dipartimento degli Affari Interni” sull'ordine del giorno della riunione:
Indice demografico 2125;
Disegno di Legge;
Alle 6,58 era ferma presso l'Air Zone in attesa del “Fly bus” e
poco dopo si trovava nell'area di competenza del Dipartimento.
Prese la parola il Presidente del Consiglio:
“Carissimi cittadine/i, la gravissima situazione sulla questione demografica, che vede nel 2124, un calo delle nascite di un ulteriore 1% rispetto al precedente anno, obbliga il Governo ad assumere la seguente direttiva:
“Tutte le donne tra i 20 ed i 30 anni, legalmente conviventi, che abbiano regolarmente acquisito requisiti di cittadinanza, previa tutti i necessari controlli clinici, in assenza di gravidanza naturale, sono invitate ad intraprendere un percorso di fecondazione assistita.
Il Dipartimento provvederà a sostenere tutte le spese necessarie ed eroghera’ un bonus per ogni nascituro.”
Appena fuori chiamò il suo fidanzato:”Sono io devo parlarti! A stasera”
Erano circa le 20 quando arrivò.
Cosa è successo?
“Dovrai essere padre” rispose secca e gli mostrò il Disegno di Legge completo
"Perse 9 milioni di persone in 100 anni!” Esclamò leggendo
“Gia’ ed ora noi dobbiamo salvare la specie”.Replicò lei.
Si strinsero in un lungo e caloroso abbraccio.
Poco dopo dallo schermo ascoltavano il notiziario con i primi commenti politici.
L'Home Safety System aveva nel frattempo dato avvio, prima della notte, ai controlli di routine sull'impianto elettrico e digitale.
Per rilassarsi si erano stesi sul chaise-longue del divano
Lei poggiava la testa sulla spalla e lui le accarezzava i capelli.
Un attimo dopo le porse Il braccio intorno al collo e la baciò.
Si amarono con passione come per suggellare quell'intesa.
“Consideriamolo il nostro primo atto di genitori" disse Giulia con enfasi. “Decidiamo il nome?”
“Se sarà maschio lo chiameremo Libero”
“E se sarà una femmina si chiamerà Futura” replicò lei.
Nove mesi più tardi Giulia diede alla luce una splendida bambina e la chiamò "Futura".






Commenti